Claudio Parentela
Derrumbe. Il fungo ha mangiato me
"Cosa ci fa un ragazzo romano tra contadini sudati, signore sovrappeso, galline ipnotizzate e i pensieri più o meno pronunciabili ad alta voce in un pullman che arranca sulle strade del Messico? «Quando racconti a un messicano che stai andando a San José ammicca complice e non aggiunge altro. Chiedigli se c’è stato, ti risponde ""claro""». San José del Pacifico, meno di duecento abitanti a oltre 2000 metri di altitudine, meta storica del turismo psichedelico, patria del cosiddetto ""derrumbe"", il fungo sacro, la carne degli Dèi. Un ""viaggio"" nel viaggio, tra imprevisti esilaranti e situazioni allucinanti, incontri New Age e turisti lascivi, vecchietti sempre sorridenti e un compagno di viaggio disabile. Tutto accompagnato, intervallato, completato e destrutturato dalle immagini, funghi visivi fuori da ogni logica. E fuori da qualsiasi libro."
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