Salento 2003. Caterina vaga per il Salento, terra di frontiera dell’estremo sud est italiano, viaggiando su piccoli treni gialli, i treni della ferrovia locale che attraversa la provincia di Lecce. Ogni giorno parla con qualcuno, un passeggero, un macchinista o un ferroviere che incontra ad una stazione, ogni giorno ascolta delle storie, delle voci, dei ricordi. A volte prende appunti su un registratore. Le storie che raccoglie parlano di popoli nomadi, di santi e di favole ma anche di ingiustizie, di degrado e di abbandono.